Bernard Stamm ha fatto il bis. Dopo essersi aggiudicato la prima tappa della "Velux Five Oceans", il giro del mondo a tappe in solitario, domenica 4 marzo lo skipper svizzero a bordo di "Cheminées Poujoulat" ha tagliato per primo il traguardo di Norfolk (Stati Uniti) vincendo così anche la seconda tappa di questa competizione che è tra le più dure del panorama velico internazionale. Partito il 14 gennaio da Freemantle, Australia, insieme agli altri quattro solitari impegnati nella regata, Stamm ha subito guadagnato la testa della flotta e ha accumulato un vantaggio di molte miglia fino al traguardo che ha tagliato alle 22,59 Utc, dopo 48 giorni, 22 ore e 59 minuti di navigazione. Un lungo tragitto di oltre 14.500 miglia lungo l'oceano Pacifico, il passaggio del celebre Capo Horn, l'attraversamento degli altrettanto noti "Doldrums" con le loro snervanti calme equatoriali e l'insidiosa baia di Chesapeake. Ottime le strategie di regata compiute da Stamm nelle varie fasi della gara e solo alcuni problemi alle attrezzature, in particolare al pilota automatico, che però non hanno rallentato più di tanto la corsa del navigatore svizzero che con questa seconda vittoria di tappa mette una seria ipoteca sul primo posto finale nel giro del mondo. Alle sue spalle ancora in navigazione a circa 2.500 miglia dal traguardo c'è il giapponese Kojiro Shiraishi su "Spirit of Yukoh" in seconda posizione, mentre staccato a oltre 4.000 miglia naviga al terzo posto lo spagnolo Unai Basurko su "Pakea". Più dietro, a circa 4.800 miglia da Norfolk, si trova il neozelandese Graham Dalton su "A Southern Man", e in ultima posizione a oltre 5.000 miglia si trova l'inglese Robin Knox Johnston, organizzatore e veterano della regata, a bordo di "Saga Insurance". Aspettando il completamento di questa lunga seconda tappa da parte degli altri solitari, dopo un periodo di riposo il 15 aprile i concorrenti saranno di nuovo impegnati per il tratto finale di 3.260 miglia della "Velux Five Oceans" che li riporterà a Bilbao da dove la regata era partita il 22 ottobre 2006. (Dav.In.)