Una finestra favorevole all'interno dell'area depressionaria che dal 15 aprile ha investito le coste della Virginia, dopo tanti rinvii, ha consentito finalmente ai solitari in gara nella Velux Five Oceans, di prendere il largo il 18 aprile da Norfolk (Usa) per l'ultima delle tre tappe del giro del mondo: 3.260 miglia attraverso l'Atlantico settentrionale con meta Bilbao, in Spagna. Sono condizioni meteorologiche difficili quelle che impegnano i navigatori nelle prime fasi della gara, con mare formato e venti forti da Nord. L'organizzazione ha stabilito in accordo con i team in gara e con proiezioni meteorologiche alla mano, che la situazione non era comunque proibitiva e la partenza è avvenuta come concordato alle 14 ore Utc. A spettatori e cronisti è stato però espressamente sconsigliato di assistere alla partenza dal mare a bordo di imbarcazioni. Il campione svizzero Bernard Stamm su Cheminées Poujoulat vincitore delle prime due tappe della regata (da Bilbao a Freemantle, in Australia, e da qui a Norfolk), il giapponese Kojiro Shiraishi su Spirit of Yukoh, attualmente secondo, lo spagnolo Unai Basurko su Pakea, Robin Knox-Johnston a bordo di Saga Ensurance, sono dunque di nuovo in gara. Tutti tranne il neozelandese Graham Dalton, che dopo problemi al bulbo riscontrati nel corso della seconda tappa, si trova ancora a circa 1.000 miglia da Norfolk dove dovrebbe approdare venerdì 20. Lo skipper riprenderà il largo in direzione di Bilbao dopo una sosta di 72 ore.