Un grande pubblico accoglie i solitari
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Arriva a Les Sables d'Olonne, alle 6 del mattino dell'8 Febbraio, Sebastian Joss, quinto in classifica, e trova una folla enorme che ha sfidato il gelo per accoglierlo!
I solitari della Vendée Globe arrivano al traguardo di Les Sables d'Olonne e ognuno viene accolto allo stesso modo. Il 9 febbraio ha concluso il suo giro in solitario Sebastian Josse su "VMI". Per la classifica è giunto quinto e nonostante fossero le 6 del mattino c'era ad accoglierlo una folla enorme.
Uomini, donne, giovani, che hanno sfidato il freddo pungente dell'inverno della cittadina della Vandea pur di festeggiare con lui l'arrivo. Era ancora notte, i pontoni gelati, ma poco importava per questo straordinario pubblico che si accalcato per salutare un marinaio che tornava a casa.
C'è un clima particolare in questa terra di Francia dove la grande marineria è di casa e tutti ne vengono coinvolti. Pochi resistono all'attrazione di essere presenti all'arrivo di uno degli eroi del giro del mondo senza scalo.
È il fascino di barche che hanno vagato per i tre oceani senza mai fermarsi, di uomini che per mesi e mesi non hanno visto che mare e cielo e il loro scomodo interno di un guscio della barca. Poco importa se sono primi o ultimi in classifica.
Questi uomini e queste barche rappresentano il mito mai cancellato da nessuna modernità, quello dei grandi navigatori, Joshua Slocum, Eric Tabarly, Bernard Moitessier.
Di questo clima da brividi e di grandi emozioni vengono coinvolti anche i concorrenti già arrivati al traguardo. Così ad accogliere Josse c'era il vincitore Vincent Riou, ma anche Jean Le Cam, giunto secondo, Mike Golding, terzo, Dominique Vabre, quarto. C'è una classifica che divide questi uomini ma una grande passione per gli oecani e le grandi navigazioni li unisce. E il pubblico è protagonista!
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