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Nuovo patentino.
Sarà mica il D1?


11-06-2024

Il fraintendimento di una nota sull'istituzione della nuova abilitazione entro 6 miglia dalla costa, mette in allarme i diportisti, ma non riguarda tutti i natanti bensì le unità con motori fino a 115 cv

Nuovo patentino.
Sarà mica il D1?
Molti diportisti ci scrivono da quando lo scorso 29 maggio Confindustria Nautica ha diramato una nota secondo cui il Consiglio di Stato avrebbe espresso parere favorevole al nuovo Regolamento di attuazione del Codice della Nautica da diporto.
 
In base a quanto comunicato dalla stessa Associazione delle industrie nautiche, l'importante riforma "frutto del lavoro di confronto tra l’Associazione nazionale di categoria e della filiera e la Direzione Generale del Ministero dei Trasporti, contiene numerose semplificazioni a favore di cantieri, operatori e diportisti".
 
Tra queste l'istituzione del patentino rilasciato dai 16 anni per la navigazione diurna entro 6 miglia dalla costa, con unità fino a 12 metri (10 metri dai 16 ai 18 anni). 
"Tale patentino – si legge nella nota di Confindustria Nautica – può essere conseguito a seguito della frequenza obbligatoria di un corso formativo presso le scuole nautiche, integrato da esercitazioni pratiche di navigazione e manovre a motore, e al superamento di una prova a quiz finale".
 
Le scarne informazioni hanno generato ansia tra molti proprietari di natanti che, dato il limite dalla costa, si sono sentiti chiamati in causa e si chiedono se ora anche loro dovranno conseguire l'inedita abilitazione.
Oggi come oggi, lo ricordiamo, non è infatti obbligatoria alcuna patente per navigare entro sei miglia dalla costa con unità a motore, a vela o motovelieri che abbiano un propulsore inferiore a 40,8 cavalli (30 Kw).  
 
Effettivamente il testo diffuso da Confindustria Nautica non accenna all'obbligatorietà e afferma che tale patentino "può essere conseguito" per navigare lungocosta e non che "deve" esserlo. 
Con ogni probabilità si tratta dunque di un fraintendimento. Ciò a cui si fa implicitamente riferimento nella nota è probabilmente l'istituzione della patente D1 che, in base al decreto legislativo del 18 luglio 2005, consentirà, appunto, la navigazione diurna entro le 6 miglia per unità di 10 metri per i minorenni o di 12 metri per i maggiorenni con potenza fino a 115,6 cavalli. Non dovrebbe, dunque, riguardare gli altri tipi di natante. 
 
L'ipotesi più verosimile, insomma, è che l'associazione delle Industrie nautiche e con lei il Ministero dei Trasporti, non abbia alcuna intenzione di creare il vuoto nel settore del turismo nautico. 
Piuttosto, col varo della patente D1, si intende offrire agli interessati un percorso agevolato rispetto a quello per la patente nautica tradizionale, per l'uso lungo costa dei motori più potenti ampliando, evidentemente con il classico approccio lobbistico, il mercato delle unità di cilindrata maggiore con tutto quel che ne consegue in termini di sicurezza. 
 
Una riforma che fa scopa con la modifica correttiva del decreto del 1 settembre 2021 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dell'8 maggio 2023, nella quale si abbattevano anche i limiti di velocità in prossimità della costa. Se prima, stando al decreto del 1 settembre 2021, si doveva mantenere il log al di sotto degli 8 nodi "entro 5.000 metri dalle coste" indipendentemente che si trattasse di spiagge o coste rocciose, con le nuove direttive tale limite vale solo entro "500 metri dalle coste rocciose alte sul mare ed entro 1.000 metri dalle spiagge". Dopodiché si può sfrecciare beatamente a 20, 30 o 50 nodi. 
 
Abbiamo chiesto alla stessa Confindustria Nautica che ci consentisse di andare a fondo alla materia fornendoci copia del suddetto regolamento, ma i rappresentanti delle industrie nautiche che ispirano i nostri "legislatori" si trincerano dietro la riservatezza. Ed è proprio per questo che finora non ci siamo occupati della materia e non ci siamo uniti all'eco delle fanfare. Prima vorremmo vederci chiaro e ciò, a quanto pare, non sarà possibile fino al varo del testo definitivo del nuovo Regolamento.
 
 
 

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