La carta meteorologica in superficie sull'Europa ed il Mediterraneo centro - occidentale, riferita alle ore 0200 locali di oggi (fig. 1), mostra, con la linea "spinata" rossa, il flusso d'aria calda ed instabile che ha interessato - ed ancora interessa - la nostra penisola ed i suoi mari. Tale circolazione calda è spinta, sia in quota che in superficie, dalla profonda depressione che si trova sulle isole inglesi ed il cui minimo è piuttosto profondo (884 hPa): a questa situazione sinottica, fa riscontro, peraltro, l'alta pressione sull'Albania - Macedonia (isobara 1020 hPa, sulla cartina), espansione verso Sud dell'alta pressione invernale russo - siberiana. Il flusso caldo in questione avrà due effetti: 1) a breve - media scadenza, porterà un miglioramento temporaneo sull'Italia ed i suoi mari centro occidentale per domani (fig. 2, cartina in superficie prevista per le ore 12.00 Utc del 22 ottobre), mantenendo, però, per i giorni successivi un tempo generalmente instabile; 2) a più lunga scadenza, il permanere di un flusso d'aria calda sul Mediterraneo, fra la fine del mese di ottobre ed i primi del mese di novembre, farà sì che sull'Europa centrale e sul Mediterraneo si stabilizzi un'area di alta pressione che apporterà temperature superiori alla media e condizioni generali di tempo migliore dell'attuale. (Gian Carlo Ruggeri) Meteorologo