La tempesta tropicale Wilma è diventato un uragano di classe 5. Estremamente pericoloso nelle prima fase della sua evoluzione (96 ore), è previsto che subisca, una rotazione della sua traiettoria verso Nord Est. In particolare è minacciata la città di Miami, in Florida (Usa). Alle 0600 Utc del 19 ottobre, il centro di "Wilma" si trovava alla latitudine di 17.0° Nord - 82.2° Ovest, cioè a 640 km di Cozumel, Messico con venti che soffiano a 240 km all'ora, con raffiche fino a 296 chilometri orari. L'uragano si muove, attualmente, verso Ovest - Nord Ovest a circa 13 km l'ora, ma nelle prossime 24 ore cambierà la sua traiettoria, spostandosi verso Nord. Si prevede che entro il 21 ottobre, la perturbazione entrerà nel Golfo del Messico, senza peraltro variare la sua intensità. Nel frattempo, nell'area del Pacifico orientale, la perturbazione tropicale Noname, segnalata il 18 ottobre, si è attenuata e, per ora, non costituisce un pericolo. A oggi, il numero delle perturbazioni nella fascia tropicale è giunto al numero di 21, superando anche le più fosche previsioni (19, in totale), mentre la stagione degli uragani non è ancora terminata. (Gian Carlo Ruggeri) Meteorologo