La Prefettura marittima d'Oltralpe ha diffuso un avviso ai naviganti in seguito a un episodio verificatosi il 16 luglio al largo della Bretagna
Non solo Spagna e Portogallo. L'allerta per le interazioni tra orche e imbarcazioni si accende anche lungo le coste atlantiche francesi.
La Préfecture Maritime de l'Atlantique ha emanato un bollettino di avviso ai naviganti in seguito a un episodio verificatosi il 16 luglio a circa 30 miglia a Sud-Est di Brest quando l'imbarcazione a vela di 11,8 metri olandese è stata avvicinata da due esemplari giovani di orca. Il fatto è quindi avvenuto una distanza considerevole dallo Stretto di Gibilterra, area tradizionalmente associata a simili episodi.
L'interazione tra i grandi mammiferi e l'imbarcazione ha provocato danni significativi al timone, rendendo necessario l'intervento della guardia costiera per il rimorchio dell'unità fino al porto più vicino.
Gli esperti ipotizzano una possibile espansione del raggio d'azione di questi mammiferi marini, come testimonia anche il recente danno subito al timone dal mini 650 Hader Solutions di Benoît Alt in gara alla Les Sables, Les Azores mentre si trovava nel Golfo di Biscaglia.
Dal 2020 ad oggi, sono stati documentati quasi 700 casi di interazioni tra orche e imbarcazioni nelle acque europee e nordafricane, con danni riportati nel 50% dei casi. Gli studi condotti suggeriscono che una specifica popolazione di orche iberiche, stimata in circa 35 individui, possa essere responsabile di molti di questi incidenti.
Le autorità marittime hanno diffuso linee guida per i diportisti in caso di avvistamento di orche. Si consiglia, ove possibile, di arrestare la navigazione, spegnere motori e strumentazione di bordo, evitare movimenti bruschi del timone e astenersi da qualsiasi azione aggressiva verso gli animali. È fondamentale mantenere attivi i sistemi di comunicazione e segnalare tempestivamente ogni interazione alle autorità competenti.