Riprende finalmente il largo il 1° ottobre sul lago di Como la gondola Lia. Costruita nel 1925 in legno di castagno e larice, la tradizionale imbarcazione lariana salperà dalla sua base presso il Museo Barca Lariana a Pianello del Lario per raggiungere Villa Erba, sede dell’evento Orticolario 2022. Qui imbarcherà un gruppo selezionato di fotografi per una crociera-workshop tra Cernobbio, Blevio e Torno, prima di fare ritorno a Pianello.

 

La gondola lariana era la barca da lavoro più diffusa sul lago di Como, utilizzata per il trasporto di merci, soprattutto alimentari, poteva misurare fino a 28 metri di lunghezza e imbarcare 100 tonnellate di materiali. Con fianchi rotondi e svasati, prua slanciata e poppa rotonda, si caratterizzava per i numerosi cerchi posti in tutta la sua lunghezza per baglio che sostenevano una tenda, utile a riparare il barcaiolo e il carico dall’acqua.

 

Questa tipologia di imbarcazioni era provvista di due remi molto lunghi (denominati puntàl), che servivano per manovrarla in uscita e in entrata dai porti, dopodiché la propulsione era a vela, una grande tela dalla forma quadra tipica delle barche lariane che si ipotizza discendessero dalla liburnica, una nave d’epoca romana con cui aveva in comune la manovrabilità (data dal fondo piatto) e due false chiglie che consentivano di navigare a vela riducendo lo scarroccio. 

 

Un interessante approfondimento su questo tipo di imbarcazioni tratto dal volume Sòstre e sepultòn. Uomini, strumenti, mestieri nella costruzione di barche a remi sul Lago di Como, 2000 è disponibile qui