22 imbarcazioni sono andate distrutte nel corso di un vasto incendio propagatosi nella notte tra martedì 14 e mercoledì 15 maggio a Medul, in Istria (Croazia).

Ancora ignote le cause del sinistro sul quale sono in corso indagini da parte delle autorità. Si presume che le fiamme si siano originate su una unità e si siano rapidamente propagate su quelle vicine. Ragion per cui, il primo intervento da parte dei Vigili del Fuoco è stato quello di circoscrivere le fiamme allontanando gli scafi non ancora colpiti. 

 

Secondo le prime testimonianze alcuni armatori si sarebbero gettati in mare per trarsi in salvo; fortunatamente non si registrano vittime, né feriti. 

Le autorità portuali hanno quindi provveduto a disporre una barriera assorbente lungo il perimetro dell'incidente per impedire, per quanto possibile, che l'inquinamento prodotto dalla vetroresina disciolta si disperdesse nell'ambiente. 

 

Un vero disastro in uno degli scenari adriatici più amati e frequentati anche dai diportisti italiani.