Venezia: salviamo "Mimmo" il tursiope della laguna
Cetaceo riapparso mercoledì 5 novembre a San Marco. Guardia Costiera impone distanza minima mentre si coordinano operazioni di rientro
Gli attivisti veneziani hanno lanciato l'allarme per Mimmo, il tursiope che dal 23 giugno scorso frequenta la laguna intrattenendo turisti e residenti con evoluzioni acrobatiche. Il cetaceo è riapparso mercoledì 5 novembre nel bacino di San Marco dove il traffico intenso di natanti rappresenta una minaccia concreta per la sua incolumità.
Mentre gli esperti del Cert dell'Università di Padova stanno coordinando le operazioni per favorirne il ritorno in mare aperto, la Guardia Costiera ha imposto una distanza minima di 50 metri dal cetaceo. Ciò non ha impedito ad alcuni operatori senza scrupoli di organizzare tour fotografici inseguendo l'animale con le imbarcazioni.
I tursiopi rappresentano la specie più diffusa nelle acque italiane e negli ultimi anni sono aumentati i casi di esemplari solitari nell'Adriatico, probabilmente staccatisi dal gruppo durante la caccia alle prede. L'abbondanza di pesce nella laguna spiegherebbe la sua permanenza tra le acque della Serenissima.
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