blu
Il portale pratico del mare sabato, 20 aprile 2024

"The Transat": l'Atlantico ai navigatori solitari


31-05-2004

Il 31 maggio 39 solitari lasciano Plymouth (Inghilterra) in vista di Boston (Usa). In palio uno dei più importanti trofei velici del panorama internazionale. Tra loro anche Giovanni Soldini.

"The Transat": l'Atlantico ai navigatori solitari
Lunedì 31 prende il via uno degli eventi velici più attesi dell'anno, "The Transat", la celebre transatlantica in solitario da Plymouth (Inghilterra) a Boston (Usa). Entrata nel gotha delle imprese oceaniche col nome di "Ostar", sin dagli albori (1960) questa competizione ha visto alternarsi sulla linea di partenza importanti personalità della vela d'altura quali Alain Colas, Francis Chichester, Eric Tabarly, Philippe Poupon, Loick Peyron. Tra di loro anche diversi italiani a partire da Alex Carozzo, pioniere nel 1968, Francesco Faggioni nel 1972, Edoardo Austoni, Angelo Preden, Doi Malingri e Ida Castiglioni nel 1976 per finire nel 1996 con Simone Bianchetti e Giovanni Soldini che nell'occasione conquistò il primo posto tra i monoscafi di 50 piedi stabilendo anche il record di percorrenza di classe (ancora imbattuto) col tempo di 15 giorni, 18 ore e 29 minuti. E anche quest'anno Soldini, unico skipper italiano in gara, si presenta al via. Questa volta però a bordo del trimarano oceanico di 18 metri "Tim Progetto Italia" dal quale, dopo approfonditi collaudi e alcuni ritocchi strutturali, ci si attendono risultati incoraggianti. Porta i colori italiani, almeno nello sponsor, anche "Sergio Tacchini" il trimarano oceanico al comando della francese Karine Fauconnier. Tra i record da battere, oltre quello già citato e stabilito da Giovanni Soldini nella classe dei 50 piedi, ci sono quello dei multiscafi di 60 piedi stabilito da Francis Joyon (Francia) nel 2000 col tempo di 9 giorni, 23 ore e 21 minuti, quello tra i multiscafi di 50 piedi fissato nel 1992 da Herve Cleris (Francia) con 16 giorni, 12 ore e 17 minuti e infine quello di Yves Parlier che nel 1992 portò a 14 giorni, 16 ore e 1 minuto il miglior tempo tra i monoscafi di 60 piedi. A seguire l'elenco dei partecipanti divisi nelle classi dei multiscafi e monoscafi di 50 e 60 piedi. Multiscafi 60 piedi (Orma): "Groupama" (Franck Cammas, Francia), "Sodebo" (Thomas Coville, Francia), "Geant" (Michel Desjoyeaux, Francia), "Sergio Tacchini" (Karine Fauconnier, Francia), "Foncia" (Alain Gautier, Francia), "Gitana X" (Marc Guillemot, Francia), "Gitana XI" (Lionel Lemonchois, Francia), "Sopra Group" (Philippe Monnet, Francia), "Mediatis Region Aquitaine" (Yves Parlier, Francia), "Tim Progetto Italia" (Giovanni Soldini, Italia), "Banque Covefi" (Steve Ravussin, Svizzera), "Banque Populaire" (Lalou Roucayrol, Francia). Monoscafi 60 piedi (Imoca): "Virbac" (Jean-Pierre Dick, Francia), "Ecover" (Mike Golding, Gb), "Objectif 3" (Charles Hedrich, Francia), "Hellomoto" (Conrad Humphreys, Gb), "Vmi" (Sébastien Josse, Francia), "Sill" (Roland Jourdain, Francia), Uuds" (Hervé Laurent, Francia), "Bonduelle" (Jean Le Cam, Francia), "To Be Confirmed" (Anne Liardet, Francia), "Skandia" (Nick Moloney, Australia), "Prb" (Vincent Riou , Francia), "Pindar-Alphagraphics" (Mike Sanderson, Nuova Zelanda), "Cheminees Poujoulat Armor Lux" (Bernard Stamm, Svizzera), "Pro-Form" (Marc Thiercelin, Francia), "At Racing" (Alex Thomson, Gb), "Ex-Temenos" (Dominique Wavre, Svizzera), "Austria One" (Norbert Sedlacek, Austria). Multiscafi 50 piedi: "Trilogic" (Eric Bruneel, Francia), "Gifi" (Dominique Demachy, Francia), "Crépes Whaou!" (Franck Yves Escoffier, Francia), "Pir2" (Etienne Hochedé, Francia) "Great American II" (Rich Wilson (Usa). Monoscafi 50 piedi: "Okami" (Jacques Bouchacourt, Francia), "Gryphon Solo" (Joe Harris, Usa), "Branec III" (Roger Langevin, Francia), "Artforms" (Kip Stone, Usa), "Olympian Challenger" (Mark Taylor, Gb).

© Riproduzione riservata

Link: