La marina israeliana ha intercettato 40 imbarcazioni della Global Sumud Flotilla diretta verso Gaza, ponendo fine alla più grande missione umanitaria mai organizzata in opposizione al blocco navale imposto dal 2009 dal Governo di Israele. L'abbordaggio è avvenuto nella notte tra il 1° e il 2 ottobre in acque internazionali, a circa 75 miglia dalla costa. L'operazione è stata condotta dall'unità di commando navale Shayetet 13, che prima di procedere al trasferimento degli equipaggi, li ha intimiditi con cannoni ad acqua. Sono 46 gli italiani arrestati e trasferiti prima nel porto di Ashdod, poi nel carcere di Ketziot. Quattro attivisti sono stati espulsi e sono rientrati in Italia, gli altri dovrebbero partire lunedì e martedì prossimi con due voli. Il destino delle imbarcazioni appare invece segnato: secondo quanto riferito dai media israeliani, alcune delle barche della Flottilla saranno confiscate, altre saranno affondate. Nel frattempo altre 10 barche, questa volta della Freedom Flottilla, hanno superato Creta e si stanno dirigendo verso Gaza. 

(Giornale di bordo)