Cantiere Méta, rilevato
per 80.000 euro
Lo storico cantiere che varò il Joshua di Moitessier trova nuovo acquirente dopo liquidazione giudiziale di luglio
Il cantiere navale Méta di Tarare, che nel 1968 varò il Joshua di Bernard Moitessier, ha trovato un nuovo acquirente il 19 novembre dopo la liquidazione giudiziale pronunciata lo scorso luglio dal tribunale di Villefranche-sur-Saône. Jean-Luc Domas, imprenditore della regione e unico offerente all'asta, si è aggiudicato la società per 80.000 euro e si dichiara pronto a rilanciare lo storico marchio.
Il cantiere era stato rilevato cinque anni fa da Philippe Brabetz, che ne aveva fatto crescere costantemente il fatturato grazie a commesse di imbarcazioni professionali fino a raggiungere 1,7 milioni di euro nel 2024, ma una perdita di 200.000 euro per la costruzione di una vedetta scientifica e il ritardo su un contratto determinante avevano mandato la tesoreria in rosso, provocando il fallimento.
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