Il nuovo libro di Sacha Giannini analizza il fenomeno con oggettività, fornendo strumenti pratici per rilevarlo e suggerendo i trattamenti da effettuare
Per molti diportisti l'osmosi è un incubo. Ed è comprensibile che sia così visto che, pur non costituendo oggettivamente un pericolo per la navigazione, questo processo chimico incide sull'impermeabilità dello scafo, quindi sull'estetica e il valore commerciale delle imbarcazioni in vetroresina.
È dunque un tema caldo tra i diportisti sul quale però permane diffusa incertezza tanto da essere spesso anche oggetto di speculazioni. Un argomento insomma sul quale è necessario acquisire consapevolezza per non farsi cogliere impreparati. Ed è con questo obiettivo che nasce il libro Osmosi di Sacha Giannini (il Frangente, 102 pagine, 19 euro).
Un manuale che oltre ad analizzare scientificamente il problema, spiegando le reazioni chimiche che lo innescano e i danni che ne possono conseguire, fornisce strumenti pratici per rilevarlo (anche su scafi usati che si volessero acquistare) e suggeriscono i trattamenti da effettuare. Chiude l'opera un'utile sezione di domande e risposte.
